21 giugno 2006

Retsina

33°C, sole

Memore del corso di enologia, un post su un vino insolito.
Vi presento il Retsina, un bianco paglia (o rosè) con resina di pino disceso dall'Olimpo.
Nato quasi per caso nell'antica Grecia, quando si sigillavano le anfore con resina fresca e la si aggiungeva al mosto (forse per conservarlo, forse per nascondere l'odore caprino delle otri).
Il Retsina viene prodotto ancora oggi, estraendo la resina dal pino d'Aleppo (Pinus Halepensis) e usando uve miste autoctone.
Questo particolarissimo vino non piace facilmente. Odora di resina, canfora e rosmarino e ha un gusto forte dal retrogusto amarognolo-asprigno, che ricorda legno bruciato, mentolato.
Si beve fresco e dà il meglio di sè assieme a cibi greci, come gli antipasti mezedes.
Se siete coraggiosi potete provarlo anche come aperitivo, come fanno i veri Greci.


5 commenti:

Francesco Chiacchio ha detto...

A Creta una sera questo vino mi ha steso :)

però che bei ricordi

Myrea ha detto...

Ha un sapore davvero orrendo? ;-)

Francesco Chiacchio ha detto...

il sapore è un po' forte, ma a me piace. devi provarlo.
ciao :)

Facciatosta ha detto...

Bentrovata.
Ti ringrazio per la visita e ricambio con la mia sola presenza. Non è molto ma a volte basta.
Un sorriso.

°Alice e il vino ha detto...

Hei...questo vino non lo conoscevo proprio ... secondo voi si trova anche in Italia ?
sono curiosissima di assaggiarlo :-)
....grazie per la visita :: a presto ;-))