4 maggio 2006

Immergersi nelle parole e leggere poesie

conchiglia fa rima con...meraviglia
21°C, nuvole sparse

Quando leggo mi immergo in altri mondi, mi immedesimo in un estraneo irreale che credo di conoscere da sempre e mi faccio portare giù...fino a non voler risalire, fino a non voler staccare gli occhi da quelle combinazioni magiche di parole.

Per me leggere non è mai abbastanza, non sono mai sazia di libri. Leggo e continuerò a farlo perché non bisogna saziarsi con la lettura. È un'altra forma di cibo, mentale.


Mi piacerebbe leggere poesie, non solo quelle che studio a scuola. Non conosco molti poeti e vorrei colmare questa "lacuna", ma non so da dove iniziare.
Cosa mi suggerite?

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Claudia, io ti consiglio di leggere qualche poesia di Neruda... L'ideale sarebbe di leggerle in lingua originale, ma questo lo puoi fare solo se conosci lo spagnolo... :-(

Io poi attualmente sto rimanendo incantato da alcuni sonetti di Shakespeare.. Di un'arguzia e di un'originalità fuori dal comune, se si pensa a quando sono stati scritti...

Ciao! ;-)

Richard

ghat-tak ha detto...

è proprio vero quello che mi hai detto nel tuo commento!
:-)

per le poesie io ti consiglierei di quelle americane/inglesi ma da leggere in lingua, altrimenti perdono troppo!

aroti ha detto...

Dante,Coleridge e Emily Dickinson.

consigliati vivamente perchè mi han fatto piangere.

unapecuriosa ha detto...

Ciao Quasi ominima,
purtroppo in questi giorni ho poco tempo ma conto nei prossimi di sbirciare attentamente il tuo blog. baci

vesuvio ha detto...

le poesie d'amore di Nazim Hikmet....bellissime!

Ester. Donna, mamma e molto altro ha detto...

mmm.. io sono per i romanzi.. mi affeziono ai personaggi e faccio fatica a mollarli... per le poesie, secondo me dipende dall'indole... inizia a scegliere un argomento che non ti annoia e punta sul massimo esponente letterario..... Approvo Neruda

rutger ha detto...

io resto sempre dell'idea che leggendo Pessoa si senta il profumo dell'oceano e delle strade di Lisbona...
poi a me ispirano molto anche gli haiku giapponesi per la delicatezza infinita è in questi Basho è un maestro

buona lettura e buone emozioni

Myrea ha detto...

Bene, cercherò qualcosa allora... :-)

pollyester i racconti mi piacciono pure ma le poesie sono diverse, più introspettive...

rutger cosa sono gli haiku?

grazie a tutti!

rutger ha detto...

gli haiku giapponesi sono poesie brevissime (spesso 3 o 4 righe per intendersi, o comunque unverso solo) scritte d'istinto e ispirazione, sono spesso legate alla natura e all'amore.
Alcune possono sembrare banali ma quando capisci la semplicità e l'intensità dell'haiku te ne innamori. Un haiku per esempio può essere questo.....""Tornata ancora
al bicchiere di sakè
la mosca annega"" di Sono Uchida

titti ha detto...

Ti suggerirei neruda anche io e' bellissimo!!!
bello il tuo blog!!!
un bacio
titti

Anonimo ha detto...

CLA' è DAVVERO BELLO QUESTO BLOG....COMPLIMENTI TVTTTB

Anonimo ha detto...

Dai un'occhiata anche ad Alda Merini. Per me è una scoperta recente, ed una sorpresa!

Neko ha detto...

Ciao Piperita, grazie tante della visita e di aver lasciato un commento! Ser non ti spiace tornerò a trovarti e a leggerti visto che il tuo blog è molto accogliente!!


Ciao ^_^

rosso fragola ha detto...

ciao farfallina, un bacio in tutta fretta, poi ripasso più tardi!

Rachele ha detto...

ciao piperita..
io neanche leggevo molta poesia, ho iniziato con neruda e hikmet, hanno fatto bene a consigliarteli.
io invece ti consiglio lawrence ferlinghetti e le poesie di jack kerouac.

Hari Seldon ha detto...

Io qualche volta ne scrivo e le metto sul blog ...

Mistress La Spliffe ha detto...

Non so si i sonnetti di Petrarca sono studiati 'ad nauseum' nelle scuole italiane, ma per me sono bellissimi.

Anonimo ha detto...

Alla tua età, lessi per caso una poesia d'amore di Pedro Solinas, uno spagnolo della generazione di Garcia Lorca: mi colpì tanto che comprai la sua raccolta di liriche e le lessi sottolineando qua e là i versi più significativi.
Ho ancora quel libro: quando lo sfoglio e riconosco le mie sottolineature a matita, leggere leggere, m'intenerisco perché mi sembra di ricordare le emozioni che mi suscitavano quei versi.
Cito a memoria l'inizio di una tra le più belle
"Il tuo modo d'amare
è lasciare che io t'ami.
Il sì con cui mi ti dai
è il silenzio...."
Inutile dire che in originale è molto meglio.
Ciao, Claudia!