28 agosto 2006

L'uomo che voleva scrivere una lettera

"Era costui un uomo che desiderava ardentemente scrivere una lettera, un uomo meticoloso che usava attenersi alle buone maniere. Andava a messa la domenica, pagava i suoi conti con puntualità, rispettava la legge e i semafori, protestava quando tutti protestavano e al contrario se isolato non protestava, perché si sentiva l'unico centro dell'attenzione."

Questo è l'incipit del mini-romanzo dello scrittore sudamericano Evelio José Rosero.

Un giorno il protagonista (un uomo senza nome, solitario) improvvisamente ha un desiderio: vuole scrivere una lettera. Già ma a chi?
Una sera, sotto una fitta pioggia nel parco, si imbatte in creature imbrobabili quali streghe, giraffe e una ragazza in bici... che decide sarà la destinataria della sua lettera.
Ma non sarà così semplice per lui, uomo asettico, che da quell'episodio stravolgerà tutto.

Riuscirà nel suo intento? E perché?


Una storia lieve e ammaliante sulla vita, sull'amore e su quell'assurdo sentimento che a volte ci blocca, sospesi, a un passo dalla felicità.


Brano di sottofondo consigliato: Neil Young, "One Of This Days".

2 commenti:

aroti ha detto...

mi cimenterò anche in questa lettura.

buon settimana cara

Myrea ha detto...

Ciao! A me è piaciuto...è molto surreale!