A' Fera Bio

cosa faccio mentre scrivo: ascolto Radio 2
il primo odore che mi viene in mente: quello del tè sentito alla fiera
22° C, sole e cielo sereno

C'è un sole luminoso fuori ed è proprio una bella giornata d'aprile. Così stamattina, anzichè stare raggomitolata nel letto a dormire fino a tardi, sono andata a visitare il mercatino equo-bio-localeubicato al parco dell'Istituto Agrario "F. Eredia" di Catania.
Era davvero carino a vedersi: non c'erano solo bancarelle, ma anche una mini-esposizione di foto in bianco e nero di momenti di vita bucolica nella scalinata e dei musicisti. Comunque, la fiera non era grandissima.
Oltre alle "ovvie" bancarelle di prodotti ortofrutticoli locali "biologici" e di piantine, ce ne erano altre più particolari. Non so voi, ma io non ho mai visto una bancarella dove si fanno i massaggi shatzu!
Ho comprato del tè profumatissimo e delizioso, "Fiori di Sicilia", in una bancarella dove vendevano altri tipi di tè insoliti. Per esempio, c'era il tè indiano "Tchay" (con particelle di argento (!), spezie varie come pepe e zenzero) e quello arabo con pinoli.
Mi sono piaciute un sacco le bancarelle di artigianato. C'era perfino quella del mio insegnante di rame ;-) .
Una ragazza esponeva dei gioielli in filo di rame lavorato a macramè...fantastici!!
Così, tra bandiere della pace e di Emergency, con il sottofondo del violoncellista, ho fatto qualche spesuccia: oltre al tè, carotine biologiche, pane di farina integrale "kamut" e crescente, "Ciocco-bee" (miele con cacao e nocciole).

La fiera è stata organizzata dall'AIAB Sicilia (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica), Millemondi Cooperazione e Sviluppo Sostenibile, Mani Tese Sicilia, Istituto Agrario "F. Eredia".

Ma non finisce qui! Ci si rivede a maggio ;-)